Famiglia

Russia: 3 ong le prime vittime della nuova legge

Le autorità dell'Inguscezia hanno revocato le autorizzazioni a tre ong (una statunitense, una britannica e una tedesca) condannandole a chiudere i battenti

di Redazione

Il testo della nuova e controversa normativa che disciplina requisiti, attivita’ ed eventuali sanzioni per le organizzazioni non governative (Ong) presenti in Russia, e’ stato pubblicato oggi dalla gazzetta ufficiale russa ed entrera’ in vigore tra 90 giorni. Intanto le autorita’ della piccola repubblica dell’Inguscezia l’hanno gia’ applicata, revocando le autorizzazioni a tre Ong – una statunitense, una britannica e una tedesca – condannandole a chiudere i battenti e a lasciare il Paese. La legge e’ stata firmata dal presidente Vladimir Putin lo scorso 10 gennaio. Ieri Putin ha difeso la legge anti-ong nel corso del suo colloquio al Cremlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel. La normativa e’ stata oggetto di aspre critiche da parte della comunita’ internazionale. Alcuni articoli della legge attribuiscono alle autorita’ russe la facolta’ di giudicare come ‘indesiderabili’, facendo ricorso ad ampia discrezionalita’, le organizzazioni umanitarie attive sul suolo russo. Non sono stati specificati i motivi che hanno portato alla decisione di bandire le tre Ong straniere in Inguscezia, particolarmente attive nelle missioni di solidarieta’ a favore delle vittime del conflitto ceceno.

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