Famiglia
Russia: più aborti che nascite
Due milioni di aborti vengono registrati annualmente in Russia, dove vengono alla luce appena 1,2 milioni di bambini
di Redazione
Due milioni di aborti vengono registrati annualmente in Russia, dove vengono alla luce appena 1,2 milioni di bambini, che non sono in grado di assicurare la crescita della popolazione. Questi dati preoccupanti sono emersi durante una ‘tavola rotonda’ organizzata del ministero della sanita’ e dedicata ai problemi della pianificazione familiare. Secondo Anatoli Vishnevski, direttore del Centro per i problemi demografici e dell’ecologia umana, scrive il quotidiano ‘Izvestia’, all’origine del fenomeno sono non tanto i problemi sociali quanto lo scarso uso dei mezzi antifecondativi dovuto alla carenza informativa. Il capo del dipartimento ginecologico del ministero della sanita’, Vladimir Kulakov, ha riferito che l’80% degli aborti in Russia – dove l’interruzione di gravidanza e’ legale dal 1953, quando il divieto staliniano fu abolito da Nikita Kruscev – riguarda donne di eta’ fra i 20 e i 35 anni per le quali ”sono l’unico mezzo di pianificazione familiare”. Molte di queste giovani hanno abortito gia’ 5-6 volte e contano di farlo ancora in futuro. Vushnevski ha sottolineato che comunque non esiste alcun legame fra il basso tasso di natalita’ e il numero di aborti, facendo l’esempio della Germania, dove il numero delle nascite e’ comparabile a quello russo mentre quello delle interruzioni di gravidanza e’ di dieci volte inferiore.
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