Cultura

Salone del libro: per Israele si mobilitano i blog letterari

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: solidarietà verso gli organizzatori della Fiera del libro di Torino, attaccati per aver scelto Israele come paese ospite dell’edizione 2008

di Redazione

di Raul Montanari

Con questa firma esprimiamo una solidarietà senza riserve nei confronti degli organizzatori della Fiera del libro di Torino, nel momento in cui questo evento di prima grandezza della vita letteraria nazionale viene attaccato per aver scelto Israele come paese ospite dell?edizione 2008.

L?appello a cui aderiamo s?intende apartitico, e politico solo nell?accezione più alta e radicale del termine. Non intende affatto definire uno schieramento, se non alla luce di poche idee semplici e profondamente vissute.

In particolare, l?idea che le opinioni critiche, che chiunque fra noi è libero di avere nei confronti di aspetti specifici della politica dell?attuale amministrazione israeliana, possono tranquillamente, diremmo perfino banalmente!, coesistere con il più grande affetto e riconoscimento per la cultura ebraica e le sue manifestazioni letterarie dentro e fuori Israele. Queste manifestazioni sono da sempre così strettamente intrecciate con la cultura occidentale nel suo insieme, rappresentano una voce talmente indistinguibile da quella di tutti noi, che qualsiasi aggressione nei loro confronti va considerata un atto di cieco e ottuso autolesionismo.

Le prime firme appartengono ai responsabili dei siti a cui ho fatto la proposta

Aderenti:

Daria Bignardi
Gianni Biondillo
Loredana Lipperini
Tiziano Scarpa
Gian Paolo Serino
Luca Sofri

Nessuno ti regala niente, noi sì

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