Famiglia

Salute globale: 15 ong fanno pressione sui governi

Quindici organizzazioni non governative

di Redazione

Quindici organizzazioni non governative europee hanno creato una nuova rete per spingere i loro Governi a mantenere le promesse di impegnarsi a migliorare le condizioni di salute delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo.

“La nuova Rete Europea per la Salute Globale” ha come obiettivo di fare pressione su Governi, ONG, fondazioni e settore privato perché potenzino le iniziative per migliorare la situazione sanitaria nel Sud del mondo” si legge in un comunicati delle ong Aidos e Cestas.
“La Rete chiede che i Governi europei agiscano velocemente per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) relativi alla salute entro la data concordata del 2015.
Molti Governi europei si sono impegnati a raggiungere questi obiettivi internazionali per ridurre i tassi di mortalità materna e infantile nei paesi in via di sviluppo e per ridurre la diffusione delle malattie trasmissibili. Le organizzazioni che aderiscono alla campagna affermano che gli sforzi devono essere intensificati velocemente per raggiungere i target fissati dalla comunità internazionale”.

L?Aidos, Associazione italiana donne per lo sviluppo, e il Cestas, Centro di educazione sanitaria e tecnologie appropriate sanitarie, lavoreranno insieme in Italia in qualità di associati della Rete Europea per la Salute Globale, coordinata dalla Ong britannica Action Aid International e sostenuta dalla Bill & Melinda Gates Foundation con una donazione di 10,7 milioni di dollari (circa 8,5 milioni di euro).

La Rete viene avviata simultaneamente in Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna con il mandato di spingere i paesi ricchi a intensificare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio.?Lavoreremo insieme affinché il governo italiano sappia che deve fare molto di più per raggiungere gli obiettivi stabiliti nel 2000. Speriamo che l?Italia si impegni per un mondo più equo da oggi al 2015? sottolineano Aidos e Cestas. Simon Wright, Coordinatore del progetto per la creazione della Rete europea per la Salute globale, ha dichiarato ?L?Unione europea e gli Stati membri sono già tra i maggiori paesi donatori, ma devono impegnarsi ancora di più per raggiungere gli OSM. Quindici organizzazioni europee si sono alleate per un?azione concertata, al fine di fare pressione sui governi per la riduzione degli scandalosi tassi di mortalità nei paesi poveri?.

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