Welfare

SALUTE. I malati di Sla fanno in sit-in davanti alla sede del Ministero

Manifestazione per sollecitare la ratifica del Decreto della presidenza del Consiglio sui Nuovi Livelli Essenziali di Assistenza

di Redazione

Oggi a Roma sono tornati in piazza i malati di Sla. Il motivo è la mancanza di misure di assistenza e presa in carico necessarie per affronatare la quotidianità fatta di problemi e disagi sia per il malato che per la famiglia che lo accudisce. Malati di Sla provenienti da tutta Italia insieme ad alcuni rappresentanti di associazioni che si occupano del settore si sono radunati per questo appuntamento, sostenuto da Aisla, Fish, e Uildm, per sollecitare il Ministero della Salute nel prendere provvedimenti urgenti. In particolare la richiesta dei manifestanti è di ratificare il Decreto della presidenza del Consiglio sui Nuovi Livelli Essenziali di Assistenza che porterebbe innovazioni relative all’assistenza continuativa con pronta disponibilità medica e presenza infermieristica suelle ventiquattro ore, in termini di cure domiciliari destinate ai malati in fase terminale, e bisognose di supporto per le loro funzioni vitali. Ad oggi in Italia i malati di questa terribile malattia neurodegenerativa, che cioè comporta progressivamente la paralisi dei muscoli volontari, sono circa 5 mila.

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