Non profit
San Francesco batte Che Guevara
Indagine sui nuovi "dreamers al Salone dello Studente, il "Poverello" di Assisi meglio del Che
di Redazione
Realisti e utopici, sanno calibrare gli opposti e adattarli ai diversi aspetti della vita. Miti e sogni è il tema della rilevazione realizzata tra i giovani visitatori del Salone dello Studente, la più importante manifestazione dedicata all?orientamento, all?università e al lavoro, che chiude oggi alla Fiera di Roma, promossa congiuntamente dal mensile Campus e dalla Regione Lazio.
L?indagine è stata condotta su un campione di cento ragazzi, l?91% iscritti alle medie superiori e il 9% all?università, con le ragazze, 56%, in lieve maggioranza. Il 55% pensa che i sognatori siano dei poeti, il 30,5% degli insoddisfatti, il 6,5% dei pazzi. Se avessero a disposizione una macchina del tempo vorrebbero rivivere nei periodi contrassegnati da forti cambiamenti sociali: il 27%, nel 1789 durante della Rivoluzione francese, il 25% nel 1989 per abbattere il Muro di Berlino, solo al terzo posto il ?68 segnalato dal 17% degli intervistati.
Resiste il fascino della ?Grande mela?, uno su tre ha indicato New York come città ideale, seguita da Amsterdam, 22%. Martin Luther King per il 32% dei ragazzi è il personaggio che incarna il prototipo del sognatore, il 23% ha scelto il Mahatma Gandhi, il 19% San Francesco che precede Che Guevara indicato dal 14%.
Sognatori e rivoluzionari soft con il palino della celebrità. Il 36% vorrebbe essere uno scrittore famoso capace di far riflettere l?opinione pubblica, il 19% un attore famoso, il 17% un calciatore ricco e amato, il 15% un cantante impegnato socialmente e il 13% un politico in grado di creare progresso.
Il lavoro prima dell?amore. Il sogno nel cassetto per il 28% è rappresentato da un lavoro gratificante. Il 27,5% desidera invece trascorrere la storia vita accanto alla persona che ama. Il 20% vorrebbe cambiare totalmente la propria vita, il 14,% terminare gli studi, e solo il 10% diventare ricco.
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