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San Rossore: Martini, 0,7% Pil italiano a Paesi poveri

Il presidente della Toscana annuncia che questa proposta sara' presentata anche alle altre Regioni

di Redazione

La proposta concreta che arriva dal meeting di San Rossore (Pisa) sulla salute globale e’ di destinare lo 0,7 del Prodotto interno lordo dell’Italia alla cooperazione e allo sviluppo dei paesi piu’ poveri. L’idea e’ stata rilanciata dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini nel corso dei lavori di oggi. “Ogni anno – ha affermato Martini – cerchiamo di concludere il meeting con qualche proposta concreta. Quest’anno proporremo a tutte le Regioni di contribuire a far crescere la percentuale del prodotto interno lordo destinata ai Paesi poveri. Ogni realta’ potra’ impegnarsi sviluppando progetti di assistenza, formazione, tutoraggio sui grandi temi della poverta’, dell’Aids, della desertificazione, della mancanza di acqua, o altro ancora”. La quota dello 0,7 e’ stata definita in un accordo all’interno delle Nazioni Unite, ma sono pochi i paesi del mondo – solamente cinque – che rispettanpo questo impegno. E il nostro paese non e’ certo tra i virtuosi: l’Italia infatti non arriva nemmeno allo 0,2 del Pil. “Ma se ogni Regione partecipa con un suo contributo, se si crea una spinta dal basso – ha detto Martini – sara’ piu’ facile raggiungere questo risultato”. Martini ha anche preannunciato che questa proposta sara’ presentata anche alle altre regioni europee in una riunione gia’ prevista per il prossimo autunno: “In quella sede definiremo e quantificheremo la quota di ogni Regione – ha concluso Martini – E speriamo di poter raccogliere tante adesioni, non solo dall’Italia, ma anche da tante realta’ dell’Unione europea”. Durante la seduta del mattino, l’assessore al diritto alla salute Enrico Rossi ha affermato che “la sanita’ toscana dedica quasi lo 0,7 per cento del proprio budget alla cooperazione sui temi della salute”

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