Mondo
Sao Tomé. Pinto da Costa torna al potere
L'ex presidente del piccolo paese africano vince le presidenziali
di Redazione
Ventun anni dopo aver lasciato il potere, Manuel Pinto da Costa, che già aveva guidato Sao Tomé con il pugno di ferro tra il 1975 e il 1990, è stato eletto presidente della Repubblica. Secondo i primi risultati parziali diffusi ieri sera dalla Commissione elettorale nazionale, da Pinto avrebbe raccolto il 52,88% dei consensi contro il 47,12% ottenuto dal suo rivale, Evaristo Carvalho, presidente dell’Assemblea nazionale. Il tasso di astenzione ha superato il 25%, un dato piuttosto soddisfacente per un’elezione presidenziale che si è svolta in un clima pacifico e senza accuse di frodi.
Risultati più completi e dettagliati sono attesi per la fine mattina. Se i dati parziali dovessero essere confermati, da Pinto entrerà ufficialmente in carica il 3 settembre con un mandato di cinque anni. Ex colonia portoghese, Sao Tomé è uno dei paesi più poveri del mondo. Situato nel golfo di Guinea, zona tra le più ricche del pianeta in termini di risorse petrolifere, l’arcipelago africano sopravvive grazie agli aiuti internazionali che alimentano l’80% del budget statale.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.