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Save the children e la “ninna nanna” per salvare i bambini

L'ong ha tradotto in creolo e adattato alla musica di alcune ninne nanne messaggi salvavita per salute e nutrizione dei bambini

di Redazione

Save the Children ha creato delle ninne nanne in creolo, che vengono diffuse dalle radio locali di Haiti, al fine di promuovere in modo semplice ed immediato messaggi salvavita per i bambini relativi alla salute e alla nutrizione. «I contenuti dei messaggi saranno molto utili soprattutto con l’avvicinarsi della stagione delle piogge» si legge in una nota dell’organizzazione «che porterà problemi igienico-sanitari, aggravando la già difficile situazione della popolazione. di Haiti, dopo il terremoto che ha devastato l’isola e le continue scosse di assestamento che si sono succedute durante tutto il mese di gennaio».

Le canzoni danno alle mamme delle semplici linee guida e suggerimenti sull’allattamento al seno, la nutrizione e l’igiene – a partire dal semplice gesto di lavare le mani ai bambini – , azioni che possono evitare malattie facilmente prevenibili e curabili e malnutrizione per i bambini.
Il progetto, in collaborazione con il Ministero della Salute e con il supporto della US Agency for International Development, prevede l’adattamento di canzoni creole, mandate in onda dalle radio locali.

«Con l’arrivo della stagione delle piogge ad Haiti, aumentano i problemi legati all’acqua stagnate e le scarse misure igieniche, che sono terreno fertile per l’aumento di malaria e diarrea, tra le principali cause di morte per i bambini più piccoli» afferma Kathryn Bolles, Direttore Salute e Nutrizione nelle Emergenze di Save the Children. «Queste malattie sono facilmente prevenibili e curabili, ma è fondamentale che alle persone che vivono nei campi sfollati siano fornite informazioni accurate, nella loro lingua, sulle misure da adottare per proteggere i loro bambini».

«Solo poche persone hanno una televisione e l’elettricità in questo momento, ma quasi tutti ascoltano la radio e la musica facilita la comunicazione» continua Kathryn Bolles. «Quando si ascolta una canzone che piace, si ha un’attitudine naturale a ricordare sia la musica che il testo. Questa iniziativa, per quanto semplice, può essere un modo efficace per salvare la vita di molti neonati e bambini».

La stagione delle piogge, che inizierà intorno alla metà di marzo, aumenta il rischio di malattie che si propagano facilmente con l’acqua o attraverso le zanzare, in particolar modo nei campi sovraffollati che continuano a sorgere ovunque. La cliniche mobili e i team medici di Save the Children stanno già diagnosticando casi di diarrea, malaria e infezioni respiratorie. Lo staff dell’Organizzazione sta monitorando le malattie nei campi, accertando lo stato di salute delle donne incinte e dei bambini più vulnerabili, e preparando medicinali specifici in caso di un possibile aumento di questo tipo di malattie con l’arrivo delle piogge.

Circa 170 operatori sanitari, comprese levatrici e infermiere ausiliarie, stanno lavorando con le comunità per incoraggiare l’allattamento al seno esclusivo e a fornire informazioni su salute, igiene e nutrizione.
Inoltre Save the Children sta inoltre cercando di migliorare le condizioni igieniche e fornire acqua pulita alle famiglie che vivono nei campi temporanei, e sta assumendo personale per pulire o creare i canali di scolo delle fogne nelle vicinanze dei campi.
Inoltre l’Organizzazione ha istallato latrine, punti di approvvigionamento d’acqua e bagni per circa 12.000 sfollati tra bambini e adulti e continua a distribuire kit di sopravvivenza, alle famiglie, pianificando di raggiungerne circa 70.000 nella prossima settimana.

Save the Children sta supportando i bambini e le famiglie di Haiti da trent’anni e, fino ad oggi, ha raggiunto e supportato più di 470.000 persone colpite dal terremoto.

 

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