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Scontri religiosi, uccisi 8 copti
Gli scontri a Moqattam, quartiere povero a maggioranza cristiana nella parte orientale della capitale egiziana
di Redazione
Sono 8 cristiani copti morti al Cairo durante gli scontri religiosi di martedì sera. I feriti sono almeno 70. Lo riferisce all’Ansa l’avvocato copto Naguib Gabrail. I tafferugli fra cristiani e musulmani hanno avuto luogo nel quartiere Moqattam al Cairo, dopo l’incendio di una chiesa copta avvenuto venerdì. Gli scontri sono scoppiati quando decine di musulmani salafiti hanno attaccato i copti, che manifestavano a Moqattam, quartiere povero a maggioranza cristiana nella parte orientale della capitale egiziana. I copti, che protestano per gli atti di violenza subiti, l’ultimo dei quali l’incendio della chiesa, avevano bloccato una via di grande comunicazione. I musulmani hanno iniziato a tirare pietre. I militari, presenti sul posto, hanno sparato in aria per tentare di far cessare i tafferugli. Secondo un sacerdote copto, tutte le vittime presentano ferite da armi da fuoco.
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