Non profit

Scudo antimissili: Usa e Polonia firmano l’accordo

Va avanti il progetto che irrita Mosca

di Redazione

Il segretario di Stato americano Condoleezza Rice e il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski hanno siglato l’accordo nel corso di una cerimonia ufficiale nella sede del governo Varsavia alle 11,40 alla presenza del presidente Lech Kaczynski e del Primo ministro Donald Tusk. Gli Stati Uniti installeranno cosi’ sul suolo polacco entro il 2012 dieci missili intercettori in grado di distruggere in volo eventuali missili balistici a lunga gittata. Ai missili verra’ aggiunto un potente radar installato in Repubblica Ceca. Questi nuovi elementi completeranno un sistema gia’ in funzione negli Stati Uniti, in Groenlandia e nel Regno Unito. Da diversi mesi, il progetto provoca vive proteste da parte della Russia, che afferma che lo scudo e’ diretto contro di lei.
Lo scudo antimissile che gli Stati Uniti vogliono in Europa prevede l’installazione di un super radar nella Repubblica Ceca e di una batteria di dieci missili intercettori in Polonia. L’obiettivo di Washington e’ individuare eventuali missili intercontinentali lanciati da Iran o Corea del Nord in fase di spinta iniziale e abbatterli prima che possano raggiungere l’Europa e gli usa. Il radar, che estendera’ a tutto il Medio Oriente la copertura della rete di rilevamento Usa, ha gia’ ottenuto il via libera di Praga mentre Varsavia sta prendendo tempo e chiede agli Usa di finanziare l’ammodernamento delle proprie forze armate. Gli intercettori da dispiegare in alcuni silos sotterranei in Polonia avranno una gittata di 3.000 chilometri. I lavori dovrebbero iniziare nel 2009 e essere ultimati tra il 2011 e il 2013. Il progetto e’ osteggiato dalla Russia. Mosca vede l’installazione di uno scudo antimissile ai suoi confini come una minaccia diretta al proprio arsenale missilistico in grado di alterare l’equilibrio dei deterrenti che dai tempi della Guerra Fredda ha garantito la pace.

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