Formazione

Scuola: Moratti, presto obbligatorio stage in azienda

Soltanto uno studente su cento in Italia fa esperienza di alternanza tra studio e lavoro. In Europa questa percentuale raggiunge il 30-40%

di Gabriella Meroni

Presto gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole medie superiori parteciperanno ‘obbligatoriamente’ a degli stages nelle aziende. Lo ha annunciato il ministro della Pubblica istruzione, Letizia Moratti, intervenendo a Firenze alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2001-2002 dell’Universita’ del capoluogo toscano.

”La cultura del lavoro deve essere parte integrante della cultura universitaria. Ma il processo deve essere attivato con largo anticipo. A tal scopo -ha detto Moratti- stiamo progettando di rendere obbligatorio l’orientamento dopo il primo ciclo di studi e di permettere a tutti gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori di svolgere stages nelle aziende. Stabiliremo per questo standard ed obiettivi di apprendimento validi a livello nazionale”. Il ministro ha spiegato che e’ sua intenzione, con l’introduzione di questa novita’, ”fare in modo in futuro che i passaggi tra scuola, formazione, universita’ e lavoro -ora troppo rigidi o inesistenti- siano resi piu’ agevoli e assistiti”.

”Si tratta di passaggi delicati, come quello tra istruzione e formazione professionale, tra superiori e universita’, che oggi i nostri giovani -ha sostenuto Letizia Moratti- sono invece costretti il piu’ delle volte a compiere da soli, senza alcun sistema di tutoraggio e supporto effettivamente organizzato”. Il ministro ha denunciato che in Italia ”il rapporto tra la scuola e le professioni” e’ ”di fatto bloccato”, provocando percio’ un abbassamento della qualita’ del nostro sistema educativo. ”Soltanto uno studente su cento in Italia fa esperienza di alternanza tra studio e lavoro. In Europa questa percentuale raggiunge il 30-40%. E’ una condizione di svantaggio competitivo che il nostro Paese non puo’ piu’ sostenere”, ha concluso la Moratti.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it