Volontariato

Scuole cattoliche: genitori critici su Finanziaria

Agesc: «Berlusconi inserisca libertà d'educazione»

di Giampaolo Cerri

La Finanziaria fa venire al pettine di Berlusconi tutti i nodi della campagna elettorale. Ora i genitori delle scuole cattoliche, a lungo blanditi con promesse di parità effettiva di trattamento, cominciano a protestare.
Il presidente Berlusconi introduca la liberta’ di educazione in finanziaria, chiede infatti l’Associazione genitori scuole cattoliche, sottolineando che il presidente del Consiglio, intervenendo in tema di Finanziaria per il 2003, ha dichiarato che ‘Tutto si puo’ migliorare’. ”Ne siamo convinti. -afferma l’Agesc- Per questo chiediamo al Presidente Berlusconi di iniziare gia’ da questa Finanziaria a dare soluzione al problema della liberta’ di scelta educativa. Si tratta oltretutto di un impegno elettorale assunto sia dall’attuale maggioranza parlamentare cosi’ come da gran parte dell’opposizione”. ”La liberta’ di scelta educativa -sostiene l’associazione- e’ un fondamentale diritto della persona che chiede di essere riconosciuto con adeguate politiche sociali. Per questo motivo la realizzazione della liberta’ di scelta educativa non puo’ essere confinata a competenza di singoli Ministeri ed occorre sia assunta a primaria responsabilita’ del Presidente del Consiglio”.

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