L ‘impressione è che il Comune abbia accelerato «dopo che il cardinale Tettamanzi ha messo a disposizione un milione di euro per le persone in difficoltà». Così Stefano Granata , presidente del consorzio di cooperative sociali Sis (del gruppo Cgm).
Vita: Si sono trovati spiazzati…
Stefano Granata: In una certa misura sì. Se ne parlava da tempo e ora sono riusciti a farla. Certo potrebbe consentire soluzioni più rapide. Mi pare però che la fondazione sia nata troppo in solitudine.
Vita: In che senso?
Granata: Non hanno coinvolto la società civile. Se la sono suonata e se la sono cantata. Un’iniziativa di questo genere va condotta in partnership e non con alleanze che nascondono rapporti di subordinazione. Non è chiaro poi chi siano gli interlocutori.
Vita: Come se lo spiega?
Granata: Immagino che un ragionamento sia: «Se devo coinvolgere il terzo settore, non essendoci un organismo che lo rappresenta, lo devo selezionare io. E con quali criteri?». (M.R.)
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.