Cultura
Semenzato: associazioni, che peccato dingenuità
È sua la legge sul servizio civile, fatta approvare in extremis. Sua anche la norma per lo sminamento umanitario. Eppure i Verdi non lo vogliono più
Se l?Italia ha una legge quadro sul servizio civile, lo si deve molto a lui. Stefano Semenzato, senatore verde. Un ?ecopacifista?, come si definisce lui. Nessuno dal Sole che ride gli ha ancora ufficialmente comunicato che in lista non ci sarà. «Ne mi hanno chiarito criteri delle scelte o c?è stato un momento di bilancio delle attività svolte». Vita:Senatore, si è fatto un?idea della sua esclusione? Semenzato:No, perché non capisco il progetto politico dei Verdi: non c?è stato rinnovamento, perché alcuni sono stati confermati, né una scelta politica dichiarata. Ci si è limitati a far fuori quelli che, a vario titolo, non stavano con la maggioranza di questo partito o avevano osato criticarla. Vita:I Verdi puntano esclusivamente all?ambientalismo? Semenzato:Direi piuttosto ad un arretramento ai soli temi dell?agricoltura e dei consumatori. Tutte le battaglie ecopacifiste sono rimaste fuori, tutti i grandi temi della solidarietà che, da sempre sono profondamente connessi a quelli dell?ambiente e della sostenibilità, sembrano accantonati. Vita:Il Centro sinistra sembra aver attenuato l?impegno sui temi sociali, come il carcere ad esempio. Scelta utilitaristica? Semenzato:No so dirlo. Ma trovarsi da soli, io e Paissan, a presentare i mille emendamenti alla legge sulla leva obbligatoria per ottenere la discussione di quella sul servizio civile perché la maggioranza non voleva saperne, faceva pensare. Vita:Scusi ma allora nell?Ulivo, secondo lei, quali criteri hanno prevalso? Semenzato:Il primo criterio è stato, dovunque, garantire i nuclei dirigenti. Per quel poco che rimaneva fuori, gli altri. Nessuna considerazione del territorio, delle battaglie, della società civile. Pensi che Paolo Cento, che nella passata legislatura è stato eletto a Roma, oggi viene candidato a Bologna. Vita:Si pensa che i volontari votino comunque a sinistra per paura delle destre? Semenzato:C?è probabilmente questa idea, o probabilmente questa sottovalutazione. Vita:Le associazioni non vi hanno difeso? Semenzato:Forse hanno peccato di ingenuità, doveva essere avviata una trattativa con la politica. Poi i partiti avrebbero fatto le loro esclusioni, ma i temi sarebbero stati presenti. Vita:Le dispiace lasciare in agenda qualche provvedimento? Semenzato:Questa sofferta legge sul servizio civile: è una legge quadro, va riempita di contenuti, è il momento delicatissimo dei regolamenti. E così per la norma sullo sminamento umanitario, alla quale sono fiero di aver legato il mio nome, che stabilisce un fondo per il risarcimento delle vittime. Qualcuno dovrà pensare a dotarlo in occasione di ogni Finanziaria. Vita:Cosa va a fare l?ex-senatore Stefano Semenzato? Semenzato:Tornerò ad occuparsi di pacifismo. Non so come e dove, ma so che questo farò. E di comunicazione, cosa che ho sempre fatto. Se vincerà Berlusconi, occorrerà ricominciare a parlarne.
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