Welfare

Sempre meno farmaci per le grandi malattie

Lo ha detto il presidente di Farmindustria Sergio Dompe'

di Redazione

Non sono piu’ solo le malattie rare a dover fare i conti con la scarsita’ di medicinali innovativi. Anzi, presto questo problema potrebbe interessare le grandi patologie, come quelle cardiovascolari. E classi di farmaci come gli antibiotici. Con riflessi sulla salute di milioni di persone. “Con le attuali regole, l’incremento dei costi della ricerca, i tempi lunghi e i rischi connaturati allo sviluppo di nuovi medicinali, c’e’ il pericolo che le grandi patologie diventino ‘orfane’ di nuovi medicinali”, sottolinea il presidente di Farmindustria, Sergio Dompe’. Un fenomeno “legato anche alla disponibilita’ di molecole efficaci e a costi contenuti contro queste patologie”, dice Dompe’ all’ADNKRONOS SALUTE. Ma si tratta di molecole ‘vecchie’, dunque meno mirate, o poco attente ad aspetti come la tossicita’ o la qualita’ di vita del malati. L’esperto parla oggi a Roma a margine di un incontro all’Accademia dei Lincei, dedicato alla ‘Rivoluzione nella ricerca farmacologica’.

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