Mondo

Senza VITA lasceremmo l’agorà della comunicazione ai rancori e alle passioni tristi dei populisti

L'economista Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Tor Vergata, aderisce alla campagna: «Il mondo dell’informazione, della comunicazione e la cultura del nostro Paese hanno assolutamente bisogno di voci come VITA, capaci di raccontare con competenza e sensibilità le vicende dell’economia civile, del terzo settore e del paese in generale dal punto di vista dell’interesse del bene comune dei cittadini»

di Leonardo Becchetti

Il mondo dell’informazione, della comunicazione e la cultura del nostro Paese hanno assolutamente bisogno di voci come VITA, capaci di raccontare con competenza e sensibilità le vicende dell’economia civile, del terzo settore e del paese in generale dal punto di vista dell’interesse del bene comune dei cittadini. La libertà ha un prezzo che diventa minimo se tutti facciamo il nostro e non ci tiriamo indietro.

I meccanismi decisionali nelle società globali in rete ormai si strutturano sulla sequenza informazione/comunicazione/cultura, sentiment dell’opinione pubblica, decisione della politica. Se abbandoniamo l’agorà della comunicazione ai rancori e alle passioni tristi dei populisti ci troveremo ben presto in un paese invivibile. Per questo la difesa degli organi d’informazione della società civile è la battaglia numero uno nel nostro paese


Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it