L’all star team dei Goodwill Ambassador Unicef si arricchisce di un nuovo gigante dello sport. Dopo David Beckham, Leo Messi, la ginnasta olimpica Elena Grosheva, Liliam Thuram e la “nostra” Deborah Compagnoni, l’Unicef ha annunciato la nomina della tennista Serena Williams a Goodwill Ambassador (ambasciatore di buona volontà) internazionale.
Il direttore generale dell’Unicef Anthony Lake ha presentato la Williams durante il 2° Social Good Summit di New York. «Serena Williams non è solo una campionessa del tennis mondiale, è un campionessa per i bambini e un’appassionata sostenitrice dell’istruzione di qualità per ogni bambino», ha detto Lake. «Siamo lieti che Serena si unisca a noi come nuovo Goodwill Ambassador e siamo ansiosi di lavorare insieme per vincere per i bambini».
La Williams per la prima volta si è avvicinata all’Unicef nel 2006, in occasione di una missione in Ghana, dove ha partecipato a una grande campagna sanitaria. La giocatrice statunitense, durante questa sua prima missione in Africa, si è unita alla squadra di operatori sanitari volontari, vaccinando i bambini contro le malattie mortali infantili, distribuendo gratuitamente le zanzariere per prevenire la malaria e unendosi alle comunità locali per una dimostrazione su come utilizzare le zanzariere salvavita.
Nel suo nuovo ruolo di ambasciatrice, la Williams utilizzerà la sua popolarità e la sua attenzione ai problemi dell’infanzia per sostenere il programma Scuole per l’Africa e l’imminente iniziativa Scuole per l’Asia, la missione dell’organizzazione che mira a garantire un’istruzione di qualità per i bambini più vulnerabili.
«Credo che tutti i bambini meritino di avere la possibilità di fare qualcosa di buono della loro vita», ha detto la Williams. «Mi impegno ad aiutare l’Unicef per garantire un’istruzione di qualità ai bambini, affinché possano costruire un futuro migliore per loro stessi, per le loro famiglie e le loro comunità».
La Williams ha vinto un totale di 13 tornei del Grande Slam ed è stato medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2000 e del 2008.
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