Non profit

«Serve una società civile più forte»

Il premier russo: «Occorre per bilanciare le manipolazioni del potere»

di Redazione

Il primo ministro russo, Vladimir Putin ha concesso un’intervista all’Agenzia France-Presse e al canale televisivo France 2 alla vigilia del suo viaggio in Francia del 10 e 11 giugno. Le dichiarazioni del premier, dopo l’annuncio che Soci, la stazione turistica sul mar Nero accoglierà i Giochi olimpici invernali nel 2014, hanno riguardato in particolare la zona euro, la politica delle sanzioni verso l’Iran e la questione delle libertà sociali in Russia. Ecco i passi salienti. dell’intervista.

Diritti umani Ai giornalisti che gli ricordavano come nel suo paese l’applicazione dei diritti umani non sia “ideale”, Putin ha risposto: «Dove la società civile non è ancora arrivata alla piena maturità, o dove non ha radunato le sue forze, è più facile per il potere fare certe manipolazioni. Per questo il nostro obiettivo è che la nostra società civile maturi, cresca, si rinforzi». Ma ha ricordato che anche altri paesi possono essere chiamati in causa nell’applicazione dei diritti umani, fustigando l’ingerenza dei paesi occidentali: «Capisco bene che sia una vecchia tradizione dei paesi europei imporre le proprie norme e le proprie regole: ricordatevi della colonizzazione dell’Africa. Penso che questa vecchia tradizione si applichi ormai anche alla democrazia».

Culto della personalità «Non posso pensare che si possa riprodurre nella Russia di oggi. La situazione della nostra società civile è sufficientemente matura per impedire lo sviluppo dei processi con cui ci siamo dovuti confrontare negli anni ’30,’40 e ‘50».

Sanzioni contro l’Iran In materia di politica estera, il primo ministro russo ha reiterato al sua opposizione alle sanzioni contro l’Iran, considerate “inefficaci”.

Rapporto con l’euro Putin si è dimostrato “fiducioso” e ha indicato di non voler cambiare il rapporto con l’euro come moneta di riserva, considerato che «nell’insieme, i fondamenti dell’economia europea sono molto forti»

Fine mandato nel 2012 Nicchiando sulla domanda ed evocando la maturità politica ancora di là da venire in Russia, Putin ha spiegato che insieme al presidente Medvedev sta riflettendo sulla fine del suo mandato. «Amo molto quello che faccio attualmente. Quando saremo più vicini al 2012, si vedrà».

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it