Non profit

Servizio Civile: il nodo degli stranieri va risolto subito

Francesco E. Gentile, portavoce Nazionale di Amesci non ha dubbi, «il SC non può non tener conto delle trasformazioni profonde che sta vivendo la società italiana»

di Redazione

«La questione stranieri va necessariamente affrontata e risolta», afferma Francesco E. Gentile, portavoce Nazionale di Amesci.

«Senza snaturare il Servizio Civile Nazionale, e il suo essere strumento di difesa non armata della Patria, è evidente che il Servizio Civile non può non tener conto delle trasformazioni profonde che sta vivendo la società italiana e il tessuto giovanile soprattutto» continua Gentile.

«Occorre una sinergia vera e concreta tra i diversi attori coinvolti. La Consulta è, per sua definizione, il luogo in cui questo tema va affrontato e in cui vanno immaginate e costruite soluzioni. Ma non basta. Occorre che se ne occupino insieme il Parlamento e tutto il tessuto del Servizio Civile Nazionale. La Riforma del Servizio Civile ci sarà quando diventerà un tema nazionale e collettivo»,” ha concluso il portavoce di Amesci.
 

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.