Famiglia
Servizio civile volontario alle Acli
Disponibili 167 posti in Italia e 25 allestero. Le domande vanno presentate entro l8 luglio.
di Redazione
Arriva un ?esercito? di volontari e volontarie, i quali gradualmente prenderanno il posto degli obiettori di coscienza in servizio civile, figura in via di estinzione con la fine della leva militare obbligatoria. Ragazze e ragazzi motivati, che prenderanno parte a progetti di assistenza, culturali, sociali, accrescendo il loro bagaglio di conoscenze e partecipando ad una esperienza unica. Ai volontari in servizio civile in Italia, inoltre, spetta un trattamento economico di oltre 430 euro lordi; circa 1.400 euro lordi a chi sceglie il servizio civile all?estero.
Le ACLI hanno maturato e consolidato negli anni la propria vocazione di associazione di cittadini che fa della promozione e difesa dei diritti lo scopo principale del proprio essere. La creazione di servizi alla persona, la promozione di specifici soggetti associativi o la realizzazione di azioni dirette sono parte della più complessa strategia che le ACLI hanno scelto per garantire una azione tanto diffusa sul territorio quanto puntuale e mirata, dando vita a una presenza forte e articolata in grado di dare risposte precise ai bisogni dei cittadini. È proprio nell?azione diretta e nell?organizzazione delle risposte che spesso ci si è avvalsi dell?opera dei volontari, così come spesso sono volontari i gruppi dirigenti delle associazioni locali.
Le ACLI hanno scelto di investire sul volontariato, creando un apposito ?Ufficio del Servizio Civile?. L?ufficio opererà al fine di promuovere i volontari e le loro attività, affinché possano diventare risorsa per la formazione civica, culturale, sociale e professionale dei giovani.
167 saranno i giovani che prenderanno servizio in Italia in questa prima fase; a questi si aggiungono altri 25 giovani, che svolgeranno il servizio civile internazionale in vari Paesi del mondo (Gran Bretagna, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Polonia, Stati Uniti d?America, Cile e Kosovo). Le province che hanno aderito al bando del servizio civile volontario sono, oltre la sede nazionale di Roma: Aosta, Torino, Vercelli, Novara, Genova, Milano, Brescia, Padova, Trento, Udine, Bologna, Lucca, Terni, Napoli, Bari, Brindisi, Lecce, Foggia, Matera, Avellino, Siracusa e la provincia di Roma.
I ragazzi e le ragazze saranno impegnati nelle sedi ACLI per dodici mesi in progetti di promozione culturale, artistica e ambientale, nonché di assistenza agli emarginati, ai minori, e a chi subisce ogni giorno carenze relazionali, affettive e assistenziali. I progetti propongono percorsi formativi, realizzati in collaborazione con la funzione formazione delle ACLI nazionali, nonché interventi in programmi di reinserimento sociale, di educazione alla multietnicità e di sostegno alle reti locali di solidarietà dei circoli ACLI, promuovendo il commercio equo, la giustizia solidale, capisaldi dell?impegno aclista.
I termini per le presentazioni delle domande scadono improrogabilmente il giorno 8 luglio 2002. Possono partecipare alla selezione le cittadine che al momento della presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventiseiesimo anno di età, nonché i cittadini riformati per inabilità al servizio militare in sede di visita di leva, ovvero successivamente a seguito di nuova visita medica, che non abbiano superato il ventiseiesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti: essere cittadini italiani; godere dei diritti civili e politici; non aver riportato condanne penali per delitti non colposi; essere in possesso di idoneità fisica.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito acli.it
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.