Famiglia

Serzio civile, crediti formativi agli universitari di Padova

Sottoscritto l'accordo fra ateneo, Regione ed esponenti del mondo del volontariato

di Redazione

Riconoscimento di crediti formativi agli universitari che studiano a Padova e che scelgono di svolgere servizio civile nella regione e avvio di una campagna promozionale e di informazione diretta ai giovani veneti tra i 18 e i 28 anni (ma anche alle associazioni e agli enti pubblici) per far conoscere il servizio civile nazionale-servizio volontario previsto dalla legge n.64 del 2001. Questi i due momenti centrali della conferenza stampa che si è tenuta stamani all’Archivio Antico del Palazzo del Bò, all’Università di Padova e che ha visto l’intervento dell’assessore veneti alle Politiche sociali Sante Bressan e del prorettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, e di esponenti del mondo del volontariato regionale. ”A partire da oggi, nell’ottica di rafforzare e rendere più incisivo il dialogo tra mondo giovanile, terzo settore e istituzioni locali, la Regione dà avvio ad alcune attività di potenziamento del ruolo dei servizio civile nazionale. Da quest’anno, venuta meno la leva obbligatoria, e dopo la fase di sperimentazione durata dal 2001 al 2004, il servizio civile entra a regime -ha aggiunto l’assessore veneto- e non è né obbligatorio, né legato al concetto di obiezione di coscienza. Esso va impostato come percorso educativo in cui il giovane si avvicina al mondo adulto, al mondo istituzionale, ma soprattutto al mondo della solidarietà”.

”Ci poniamo l’obiettivo ambizioso ma realistico -ha affermato Bressan- di raggiungere il numero di 1700 volontari nel servizio civile nel Veneto entro il 2006. Questo numero si porrebbe come il 5% dei volontari nel servizio civile impiegati sull’intero territorio nazionale”. In questi ultimi due anni, anche nel Veneto (che attualmente conta 379 persone che hanno scelto e stanno facendo o hanno già fatto il servizio civile, la maggioranza delle quali ragazze), il servizio civile si è affermato come opzione data ai giovani per maturare un’esperienza civile e culturale di grande rilevanza. La campagna informativa è promossa dall’assessorato regionale alle Politiche sociali insieme all’Osservatorio regionale permanente sulla condizione giovanile ed è stata affidata al Mo.V.I. provinciale di Padova. Bressan ha ricordato inoltre che la Regione ha firmato nel 2003 un protocollo d’intesa con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, protocollo che definisce i rapporti e le funzioni in materia di servizio civile nel Veneto, in seguito al quale è stato aperto, nella sede del Comune di Padova, uno ”sportello regionale d’informazione sul servizio civile”.