Mondo

Sette mesi di prigionia

Il Cisp: non ci dimentichiamo di lei nemmeno per un attimo

di Redazione

Rossella Urru è stata rapita nella notte tra il 22 e il 23 ottobre. Sette mesi di prigionia di cui si ricorda oggi il Cisp, l’organizzazione di cui Rossella fa parte, sulla sua bacheca Facebook.

Ecco il testo del messaggio: “E’ dalla notte tra il 22 e il 23 Ottobre del 2011 che Rossella Urru, la nostra rappresentante nei campi Sahrawi, in Algeria, è stata rapita assieme ai cooperanti spagnoli Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons.

Nessuno di noi del CISP, ovunque si trovi e sia la propria attività, dimentica un solo attimo Rossella, alla quale facciamo giungere idealmente un forte, solidale abbraccio.

Lo stesso abbraccio con cui ci stringiamo a Graziano, Marisa, Fausto e Mauro, ai quali diciamo di essere accanto a loro, uniti dalla comune speranza e dalla fiducia di vedere quanto prima Rossella libera!

Ti aspettiamo Rossella, con Enric e Ainhoa e ti rinnoviamo il nostro affetto e la nostra solidarietà!”

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