Sette Paesi africani uniscono le forze ad Algeri

Su iniziativa dell’Algeria, si svolgerà domani ad Algeri una conferenza di coordinamento dei paesi dell’area sahelo-sahariana che prenderà in esame la lotta al terrorismo e al crimine organizzato. Libia, Mauritania, Niger, Mali, Burkina Faso e Ciad, oltre all’Algeria, si riuniranno per discutere dei recenti sviluppi nella regione, dove si assiste a un’escalation delle attività dei gruppi terroristici, in particolare al-Qaeda nel Maghreb Islamico, e dei contrabbandieri che gestiscono il traffico di droga e di armi.

«Si tratta di una riunione urgente di coordinamento e di consultazione convocata dall’Algeria allo scopo di definire una risposta comune di questi paesi di fronte alle crescenti minacce alla sicurezza» nell’area, ha spiegato alla radio nazionale algerina il ministro delegato agli Affari maghrebini e africani, Abdelkader Messahel, precisando che l’incontro ha anche l’obiettivo di elaborare progetti comuni di sviluppo. «Si tratterà di formulare raccomandazioni concrete ed urgenti per dare il via ad azioni comuni che coinvolgano tutti i paesi vicini allo scopo di combattere le minacce transfrontaliere», ha aggiunto il ministro, ricordando in particolare il piano biennale del valore di 10 milioni di dollari a favore delle popolazioni del nord del Mali e l’autostrada transahariana, della quale restano da realizzare 200 chilometri in territorio nigerino. «Bisogna ripristinare la pace e la stabilità nella regione subsahariana» ha concluso Messahel.