La rimonta del Sud. Con 3.964 minori entrati nel 2009, l’Italia è seconda al mondo nelle adozioni internazionali, dietro solo agli Stati Uniti. Le adozioni hanno tenuto anche in un anno di crisi, con soli 11 minori in meno rispetto al 2008 «malgrado», precisa il presidente della Cai, Carlo Giovanardi, «le criticità dovute alle trasformazioni in corso in Paesi come Vietnam, Nepal e Cambogia». È da rilevare la rimonta delle regioni del Sud rispetto al Nord, con un balzo dal 24,8% al 28,2%, e Calabria, Molise e Basilicata a trainare la corsa. I primi Paesi di provenienza dei bambini sono Federazione Russa (704 minori), Ucraina, Colombia, Etiopia e Brasile. Il Cifa è l’ente che ha concluso più adozioni, con 340 minori autorizzati all’ingresso. (B.Ve.)