Formazione
Sicilia: Le coop in campo contro il “pizzo”
I presidenti regionali di Confcooperative e Legacoop intervengono sulla vicenda delle intimidazioni alle imprese
di Redazione
Gaetano Mancini presidente di Confcooperative Sicilia sostiene l?iniziativa di Confindustria Sicilia sul no deciso al racket del pizzo. Mancini ha affidato a un comunicato stampa il suo sostegno. Il comunicato è stato sottoscritto anche da Elio Sanfilippo presidente Legacoop Sicilia.
«Confindustria Sicilia ha assunto una posizione coraggiosa finalizzata a supportare il sistema imprenditoriale siciliano nel contrasto al peso della delinquenza organizzata. È un messaggio che deve essere colto dall’intera società civile siciliana e soprattutto dalle istituzioni che devono saperlo accompagnare con una efficace azione di supporto, di controllo del territorio e di promozione e tutela dell’economia sana. È giusto infatti chiedere alle imprese atti di coraggio ma occorre garantire loro una adeguata tutela. Confcooperative e Legacoop, da tempo impegnate ad affermare la legalità, la trasparenza nel mercato e la libertà di impresa, ed attive concretamente nella promozione di cooperative finalizzate all’utilizzo a fini sociali dei beni confiscati, auspicano in tal senso l’apertura di un tavolo tra organizzazioni d’impresa, sindacati e istituzioni per avviare una strategia condivisa. L’iniziativa di Confindustria offre infatti l’occasione per lanciare il segnale nuovo di una società civile siciliana che, unita, intende, insieme alle istituzioni, segnare una forte discontinuità con il passato per costruire un futuro di libertà dai condizionamenti presupposto perla prosperità economica».
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