Welfare

Sicurezza, Acli: investire in formazione e legalit

Applicare le leggi e investire di più in formazione

di Redazione

«Applicare le leggi» e «investire in formazione e legalità». «Non c’è altra strada», secondo il presidente delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani Andrea Olivero, per uscire dalla «catena vergognosa delle morti bianche». All’indomani della tragedia di Mineo, in provincia di Catania, dove sei operai hanno perso la vita per un incidente sul lavoro, in una giornata che ha contato in tutto 10 vittime tra i lavoratori in tutta Italia, le Acli chiedono alle Istituzioni di «imboccare finalmente con convinzione la strada della formazione per far crescere tra i lavoratori e i datori di lavoro la cultura della protezione e della prevenzione».
«È vero – dice Andrea Olivero – quanto afferma il ministro Sacconi: le regole da sole non bastano. Serve allora una cultura delle regole e della legalità, che è purtroppo la vera ferita del nostro Paese. La sicurezza e la legalità che si invocano nei confronti degli immigrati – il pugno di ferro – si eserciti piuttosto sul mondo del lavoro, che continua a conoscere troppa irregolarità, troppo lavoro sommerso».
«Ma la cultura delle regole e della prevenzione hanno bisogno di tempo per dare i primi frutti» riconosce il presidente delle Acli. «Per questo è necessario nel frattempo muoversi rapidamente per un’applicazione integrale delle nuove norme, e intensificare contemporaneamente le attività di ispezione, concentrando i controlli su quei settori che si stanno dimostrando più a rischio per la vita e la salute dei lavoratori».

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