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SICUREZZA. Maroni, no domiciliari agli accusati di stupro
La norma entrerebbe in vigore prima rispetto il termine dell'iter del decreto sicurezza
di Redazione
Il Governo intende anticipare alcune norme tramite un decreto da approvare al prossimo Consiglio dei ministri. Tra queste quella che esclude la possibilità della concessione degli arresti domiciliari a chi è accusato di stupro.
Anticipata entrata in vigore anche per il gratuito patrocinio alle vittime e possibilità per i sindaci di avvalersi di «ronde» di volontari non armati.
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