Cultura

Sicurezza stradale: la velocità prima causa di mortalità

Il rapporto della polizia stradale. I dati oggi su "La Repubblica"

di Redazione

La Polizia Stradale che ha appena reso pubblici i dati sull’uso del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocita’ media in autostrada.

I risultati -riferisce ‘La Repubblica’- sono clamorosi e una cosa del genere, va detto, non si era mai vista nella storia della sicurezza stradale: da un anno all’altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalita’ diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%”.

“Il Tutor -prosegue il giornale- insomma funziona: dove e’ montato – 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 – il tasso di mortalita’ e’ letteralmente crollato. Soprattutto considerando che nella rimanente rete autostradale la diminuzione e’ stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell’11,44%”.

“Il Tutor -continua- si espandera’ a macchia d’olio, in un primo tempo sui tratti autostradali dove ci sono piu’ morti (entro l’anno sulla A1 Milano – Bologna; sulla A4 Bergamo – Brescia; sull’estensione A14 e sulla A7 Serravalle – Genova) e poi, in pratica, su tutta la rete autostradale.

E si andra’ anche oltre, con la sua applicazione in citta’ e sulle statali: a Torino il sistema e’ gia’ operativo su Corso Regina Margherita, a Roma sta per essere montato su 4 sezioni sulla Via del Mare e a Genova su tre parti della sopraelevata”.

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