Cultura

Sicurezza stradale: nel 2005 meno 7% incidenti e vittime

Nell'ultimo anno si e' registrata una diminuzione degli incidenti mortali e delle vittime rispettivamente del 7,1 % e del 7%, mentre gli incidenti con lesioni e le vittime sono diminuiti entrambi di

di Redazione

Diminuisce il numero degli incidenti stradali in Italia confermando il trend positivo certificato dall’Istat nel 2004. Nell’ultimo anno si e’ registrata una diminuzione degli incidenti mortali e delle vittime rispettivamente del 7,1 per cento e del 7 per cento, mentre gli incidenti con lesioni e le vittime sono diminuiti entrambi di circa il 7 per cento. Resta il fine settimana il momento di maggior pericolosita’ e sono soprattutto i giovani tra i 18 ed i 32 anni quelli che si mettono al volante in stato di ebbrezza. I dati sono stati illustrati oggi a Napoli nell’ambito della tappa di ”Progetto Icaro”, la manifestazione promossa dalla Polizia di Stato, con la collaborazione dei Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, di Sicurstrada e dell’Unicef, per la promozione e la sensibilizzazione della cultura della sicurezza stradale. Gli incidenti rilevati da Polizia Stradale e Carabinieri confermano per l’anno 2005, la maggiore pericolosita’ del fine settimana, ed in particolare delle ore notturne. Nei soli giorni di sabato e domenica si sono verificati quasi il 40% del totale degli incidenti mortali e delle vittime. In particolare, gli incidenti mortali sono stati 1.210 (il 39% del totale) mentre le persone decedute 1.386 (il 39,9% del totale). Di questi, 361 incidenti mortali (il 29,8%) con 427 vittime (il 31%) sono avvenuti nelle ore notturne di sabato e domenica, tra la mezzanotte e le sei del mattino. Durante tutto il 2005, sono proseguiti i controlli, specie nel fine settimana, per contrastare le cosiddette ”stragi del sabato sera”. Nel corso dei servizi, attuati nelle notti dei weekend, soprattutto lungo le piu’ importanti strade adducenti ai luoghi di ritrovo giovanile, sono stati controllati con etilometri e precursori 108.217 conducenti (+34,9% rispetto al 2004), di cui 16.718 – pari al 15,4% – sono stati trovati in stato d’ebbrezza alcolica e denunciati. Oltre il 72% dei conducenti risultati positivi ai controlli aveva un’eta’ compresa tra i 18 e i 32 anni. Considerando i conducenti piu’ giovani – quelli tra i 18 ed i 22 anni d’eta’ ¨ ben il 63,9% di quelli risultati positivi al controllo aveva un tasso alcolemico superiore a 1 g/l (limite 0,5 g/l). Secondo i dati in possesso di polizia e carabinieri, la fascia oraria notturna nella quale si e’ riscontrata la piu’ alta percentuale di conducenti in stato d’ebbrezza – il 19,7% dei controllati – e’ quella tra le quattro e le sei del mattino che e’ la fascia oraria in cui e’ stato rilevato, in media, il piu’ alto tasso alcolemico nei conducenti positivi. Durante i controlli, polizia stradale e carabinieri hanno denunciato 729 conducenti per guida sotto l’influenza di stupefacenti, ritirando complessivamente 18.778 patenti di guida e 10.662 carte di circolazione.

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