Famiglia
Sindrome Sids: la prima banca-dati in Lombardia
La sids è la principale causa di morte entro il primo anno di vita, che nei Paesi occidentali interessa un neonato ogni 700-1.000
di Redazione
Nascera’ in Lombardia “la prima banca dati al mondo” utile alla ricerca contro la morte in culla o Sids: la principale causa di morte entro il primo anno di vita, che nei Paesi occidentali, Italia compresa, interessa un neonato ogni 700-1.000. Ad annunciarlo, oggi a Milano, sono stati l’assessore regionale alla Sanita’, Luciano Bresciani, e il direttore dell’Istituto di Anatomia patologica dell’universita’ degli Studi cittadina, Luigi Matturri, presentando un convegno che si terra’ il 27 giugno sul tema ‘Legge n. 31/2006-Prevenzione della sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids) e della morte inaspettata del feto: risultati della sperimentazione e attuazione del progetto del Piano socio-sanitario 2007-2009′. “Lombardia Informatica e’ gia’ al lavoro per creare il database – spiega Matturri – che raccogliera’ i dati anamnestici di genitori e bambini e permettera’, nei casi di Sids, di valutare l’incidenza e il peso dell’esposizione a fumo, alcol, droga e smog in gravidanza”.
Ma l’avvio della banca dati ‘amica’ dei bebe’ e’ soltanto uno degli obiettivi del progetto che, dopo la legge del 2006 per lo studio e la prevenzione di Sids e morte fetale (un caso ogni 100-200 gravidanze), la Lombardia ha inserito nel Piano socio-sanitario 2007-2009. “Gia’ nel 2000, prima al mondo – ricorda Bresciani – la nostra Regione ha approvato un programma per la riduzione del rischio di morte improvvisa del feto e del lattante”. La Lombardia ha quindi ‘spinto’ per il via libera alla legge nazionale approvata nella passata legislatura, e in base al progetto in Psr “ha individuato 5 aziende ospedaliere coinvolte in una sperimentazione partita il febbraio scorso. La conclusione e’ prevista a fine giugno – riferisce l’assessore – e al convegno del 27 discuteremo i protocolli da estendere poi in tutto il territorio”.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.