Cultura

Sinodo: anche i cambiamenti climatici minaccia per la pace

L'intervento di monsignor Pedro Ricardo Barreto, arcivescovo di Huancayo in Perù al Sinodo in corso in Vaticano

di Redazione

Anche i gravi disastri ecologici che hanno devastato ampie regioni dell’America del nord e del sud, hanno fatto la loro comparsa nel dibattito che si sta svolgendo in questi giorni in Vaticano.

”Nel mondo attuale c’è angustia e senso di smarrimento di fronte al fallimento delle speranze umane a causa della situazione ambientale e dell’estrema povertà, perché Dio è stato bandito dalla vita pubblica e per questo la crisi ecologica non solo è un problema di carattere scientifico e tecnico ma anche e principalmente etico e morale”. Lo ha affermato questa mattina nel suo appassionato intervento monsignor Pedro Ricardo Barreto, arcivescovo di Huancayo in Perù. ”La convinzione della Chiesa è che la tecnologia che inquina può anche disinquinare, la produzione che accumula ricchezza può anche distribuire con equità, a condizione che prevalga l’etica del rispetto verso la vita, la dignità dell’uomo e i diritti delle generazioni umane presenti e future”.
”Il cambiamento climatico – ha aggiunto il presule – rappresenta una minaccia seria per la pace mondiale. E’ un autentico segno dei tempi che ci chiama a una conversone ecologica e la Chiesa ha una grande responsabilità in questo campo spirituale”.
In questo contesto, ha detto ancora il presule, ”l’eucaristia essendo il vertice verso il quale tende tutta la creazione, è anche la risposta alla preoccupazione del mondo contemporaneo per l’equilibrio ecologico”.

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