Non profit

SMS. Mister prezzi: stop al caro bolletta

Paradossi della telefonia nostrana, inviare un messaggio a Helsinki costa meno che inviarlo al vicino di casa. Oggi l'incontro al ministero con i big della telefonia

di Redazione

Che le bollette salate affligano da tempo il Belpaese non è una novità, già l’Ocse piazzava l’Italia nelle parti basse della classifica europea. Oggi però il caro-sms è stato al centro di un primo incontro presso il ministero dello Sviluppo economico. Gli invitati, Vodafone, Telecom Italia, Wind e 3Italia. I big della telefonia sono stati ascoltati dal garante per la sorveglianza delle tariffe, Roberto Sambuco. Obiettivo di Mister Prezzi: intervenire con una modifica legislativa che introduca tetti sulla falsariga di Bruxelles. Timida per il momento l’apertura delle compagnie telefoniche, che in giornata assicuravano «valuteremo le richieste del Garante», trincerandosi però dietro  i piani tariffari promozionali per l’invio di sms, che assicurerebbero ai consumatori «prezzi più bassi di quello nominale di 15 centesimi».

Cosa dicono da Bruxelles. Grande conquista dei consumatori guidata dal commissario Ue Vivian Reding, dallo scorso luglio l’Unione Europea ha imposto un tetto massimo di 11 centesimi al costo degli sms inviati fra gli Stati membri che, comprese tasse, arrivano ad un massimo di 13,2 centesimi di euro.

A questo punto, ragionando per assurdo, comprando una carta sim estera e usandola in Italia, si riuscirebbe addirittura a risparmiare.

Dando uno sguardo ai risultati di uno studio del professor Srinivasan Keshav, docente di informatica all’Università di Waterloo in Canada, il tutto appare ancora più illogico: il costo di invio degli sms per gli operatori telefonici sarebbe vicino allo zero, (tre centesimi di euro).

Nel frattempo la Rete non sta a guardare: sul portale FacciamociSentire dopo il successo del primo sciopero degli sms contro gli operatori telefonici dello scorso primo agosto, si richimano le masse a scioperare per giovedì primo ottobre.
Alcune migliaia di utenti sono già iscritti al gruppo Facebook “Sciopero degli SMS“. Su YouTube si trova una simpatica parodia del non altrettanto simpatico caro-messaggio.

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