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SOMALIA. Cinque attentati kamikaze

Tra questi uno è stato contro l'ambasciata dell' Etiopia

di Redazione

 Cinque attentati kamikaze in Somalia. Tre attentati kamikaze si sono verificati oggi a Hargeysa, capitale dell’autoproclamata repubblica del Somaliland. Gli obiettivi delle esplosioni sono stati il palazzo presidenziale, l’ambasciata etiope e l’ufficio regionale dell’agenzia dell’Onu Undp. Altre due bombe sono scoppiate nel Puntland, regione semi autonoma, negli uffici dei servizi segreti a Bosaso, dove sarebbero rimasti feriti otto soldati. Non vi sono altre notizie riguardo alle possibili vittime degli attacchi. Puntland e Somaliland sono generalmente considerate zone relativamente calme rispetto al resto alla Somalia centrale e meridionale, dove le forze delle Corti Islamiche continuano ad opporsi alle forze del governo di transizione che, con il sostegno dell’Etiopia, ha ripreso il controllo del territorio all’inizio del 2007. Domenica notte e’ stato stabilito un cessate il fuoco che dovrebbe entrare in vigore il cinque novembre, nell’ambito dell’accordo raggiunto lo scorso giugno. Un accordo che e’ stato rifiutato da uno dei maggiori gruppi di militanti, al Shabaab, che ha proclamato di voler continuare a combattere fino a quando le forze somale lasceranno la Somalia. In questa nuova ondata di violenza nel paese devastato dalla guerra civile da 17 anni, 10mila civili sono rimasti uccisi ed un milione sono stati costretti a lasciare le loro case, principalmente a Mogadiscio.

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