Non profit

Somalia, da Milano la proposta di una conferenza internazionale

A promuovere l'iniziativa Manfredi Palmeri, presidente del Consiglio comunale, e Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano

di Redazione

E’ necessaria una conferenza internazionale sulla Somalia entro il 2009. A promuovere l’iniziativa Manfredi Palmeri, presidente del Consiglio comunale, e Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano. Lo hanno affermato oggi pomeriggio durante l’incontro a Palazzo Marino con Jolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, i due cooperanti del Cins sequestrati in Somalia il 21 maggio scorso e liberati il 5 agosto. “La conferenza -spiegano- coinvolgera’ le istituzioni, le Ong e le associazioni di volontariato, la comunita’ somala in Italia, oltre a esponenti del mondo accademico e dell’informazione. In vista dell’Expo 2015, la nostra citta’ potenziera’ gli oltre 100 progetti di cooperazione decentrata rivolti, in particolare, all’alimentazione”. Secondo Moioli “Milano e’ una citta’ dotata di una straordinaria capacita’ di accoglienza” e ospita molti profughi somali. L’integrazione e la cooperazione hanno un peso importante nel capoluogo lombardo e, spiega l’assessore, hanno avuto un ruolo rilevante nell’assegnazione dell’expo 2015 a Milano. Palmeri ha anche sottolineato come la rimozione in piazza della Scala dello striscione che richiedeva la liberazione dei due cooperanti del Cins non significhi dimenticare i problemi in Somalia. “Abbiamo l’impegno -spiega- a ricordarci di Abderahman Yusuf Arale (John) di cui purtroppo non si hanno piu’ notizie. Sono oltre 10 le persone tenute tuttora in ostaggio, compresi alcuni giornalisti che, con il loro lavoro, aiutano a guardare da vicino un Paese con cui l’Italia ha legami storici e in cui deve essere piu’ forte la presenza della comunita’ internazionale a partire dai recenti accordi di pace di Gibuti”.

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