Somalia: il premier obiettivo attentato

L’esplosione allo stadio di Mogadiscio non e’ stato un incidente, ma un fallito attentato contro il premier di transizione somalo, Ali Mohamed Gedi. La rivelazione e’ la conferma delle voci circolate sin dai primi istanti dopo la strage: secondo fonti diplomatiche la deflagrazione, che ha provocato almeno 15 morti, e’ avvenuta quando una delle guardie del corpo di Gedi ha bloccato uno sconosciuto che stava lanciando una granata contro il premier, che aveva appena iniziato a parlare davanti a decine di migliaia di sostenitori festanti. Gedi, alla sua prima visita nella capitale da quando ha assunto l’incarico lo scorso anno, e’ rimasto illeso malgrado si trovasse ad appena pochi metri dalla deflagrazione. Per minimizzare l’accaduto, inizialmente le autorita’ somale avevano detto che l’esplosione era stata causata dalla detonazione accidentale di un ordigno in possesso della guardia del corpo di un signore della guerra locale.