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Somalia: rilasciati altri due operatori Onu
Si tratta del belga Peter Lamotte, che lavora per l'Unicef, e del francese Mohamed Mohamedi, in forza all'Organizzazione mondiale della sanita'
I miliziani somali di Musa Sudi Yalahow hanno rilasciato oggi due dei quattro operatori delle Nazioni Unite ancora tenuti in ostaggio a Mogadiscio. Si tratta del belga Peter Lamotte, che lavora per l’Unicef, e del francese Mohamed Mohamedi, in forza all’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms). Nelle mani dei miliziani restano ancora due britannici, Roger Carter e Bill Condie.
Tre giorni fa, i guerriglieri somali avevano fatto irruzione nella sede di Mogadiscio dell’organizzazione ”Medici senza frontiere”, uccidendo dodici persone e prendendone in ostaggio dieci: sei erano stati rilasciati mercoledi’. Il rapimento, secondo quanto affermato da fonti vicine al signore della guerra Yalahow, sarebbe stato organizzato per mandare un messaggio alla comunita’ internazionale e soprattutto al governo ad interim somalo, al quale continuano ad opporsi ancora numerose fazioni.