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Somalia: Ue indaga su possibili crimini di guerra

Inviati dell'Unione europea sospettano crimini perpetrati da soldati etiopi e forze militari del governo transitorio negli scontri di Mogadiscio

di Redazione

Gli inviati dell’Unione europea per la Somalia stanno indagando su eventuali crimini di guerra commessi dalle forze militari etiopi e del governo ”ad interim” somalo nei quattro giorni di guerra in cui la scorsa settimana a Mogadiscio sono morti oltre 300 civili, negli scontri piu’ sanguinosi degli ultimi quindici anni in Somalia. Lo ha reso noto l’Adnkronos. “Il capo della delegazione della Commissione Ue in Kenya, Eric van der Linden” si legge nella nota di agenzia, “ha dato incarico a una commissione di indagare sulle accuse provenienti da numerosi civili”.

”Stiamo prendendole in considerazione con grande prudenza”, ha dichiarato van der Linden, in una intervista al New York Times, ricordando come questo avvenga perche’ la Commissione Ue ha assicurato assistenza e finanziamenti al governo provvisorio. Molto improbabile tuttavia l’apertura di procedimenti formali, non solo perche’ l’Ue dovrebbe trasferire il dossier a un tribunale internazionale, ma perche’ nessuno ha intenzione di mettere ancora piu’ in crisi il processo di transizione in Somalia e il governo transitorio e l’Etiopia e’ un forte alleato degli Stati Uniti, nella regione a rischio del Corno d’Africa.

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