Mondo
Sono 25.000 le imprese uscite dal mercato
La crisi dell'edilizia fotografata dalle casse edili
di Redazione
Sono 25.000 le imprese uscite dal mercato sulle 150.000 iscritte alle Casse Edili; 110.000 operai senza lavoro rispetto agli oltre 850 mila tutelati dalla Casse. La situazione è stata illustrata dalla Commissione Nazionale delle Casse edili (Cnce) l’organismo di coordinamento degli enti previdenziali bilaterali gestita dalle Associazioni delle imprese di costruzione (Ance, Associazioni artigiane, Aniem e Cooperative) e dalle organizzazioni sindacali Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil, in occasione del Convegno nazionale tenutosi a Caserta il 5 e 6 luglio
La riduzione di attivita’, afferma Franco Turri, il vicepresidente della Cnce, ”risulta particolarmente rilevante in Sardegna dove nell’ultimo anno nelle principali province si e’ registrata una contrazione delle ore lavorate e della massa salari del 18%. Ma un po’ tutto il Mezzogiorno sembra soffrire maggiormente la crisi. Nello stesso periodo il calo occupazionale piu’ alto in percentuale si registra in Basilicata con un meno 16%. Ma in valori assoluti la perdita di posti di lavoro raggiunge i suoi livelli massimi nei tradizionali distretti edili della Lombardia e del Nord Est dove si sfiorano i 20.000 operai in meno”.
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