Welfare

Sorpresa, anche il mercato premia le case verdi

Ennio Ferrero , ingegnere e ricercatore Enea, da anni impegnato nel campo dell’efficienza energetica, è in prima linea nella partnership Enea

di Redazione

«Intervenire sull’efficienza energetica può voler dire anche dare valore ai propri immobili».  Ennio Ferrero, ingegnere e ricercatore Enea, da anni impegnato nel campo dell’efficienza energetica, è in prima linea nella partnership Enea – WWF e sottolinea vantaggi economici e ambientali di una messa in efficienza dei condomini.

«Il settore civile – residenziale più terziario – in Italia può svolgere un ruolo importante nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni posti dal Protocollo di Kyoto e dalla stessa Unione Europea (l’obiettivo 20-20-20). Questo settore copre, dati 2005, circa il 32% dei consumi finali di energia. Ciò significa che intervenendo in ambito domestico, con margini elevati di risparmio energetico, si può contribuire in modo notevole al raggiungimento degli obiettivi che l’Italia si è prefissata». La direzione da seguire», aggiunge Ferrero, «è quella di intervenire sul sistema edificio / impianto (in particolare l’impianto termico), con un approccio integrato. Dunque, con interventi volti a migliorare l’isolamento delle pareti, l’isolamento e la tenuta d’aria degli infissi, utilizzando caldaie più efficienti, ottimizzando il sistema di distribuzione dell’acqua calda, migliorando in questo caso i rendimenti dei sottosistemi di distribuzione, emissione e controllo».

Obiettivo formazione
L’Enea, partner istituzionale di  Generazione Clima  anche quest’anno, ha un ruolo strategico nella formazione degli attivisti WWF impegnati nelle giornate del 10 e 11 novembre: attraverso WWF Lab tutti i volontari che affronteranno la “prova della piazza” si sono potuti allenare via web a spiegare ai cittadini come essere efficienti, come risparmiare il 30% dell’energia utilizzata nelle case e nei condomini.
L’Enea collabora anche alla formazione, da quest’anno, degli amministratori di condominio, scelti come “target” dell’iniziativa. «Queste figure», spiega Ferrero, «sono state individuate come soggetti in grado di contribuire in modo notevole a migliorare l’efficienza dei condomini. Il loro compito è anche quello di gestire gli aspetti energetici, e possono farsi promotori presso l’assemblea condominiale per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, magari attraverso gli stimoli alla riduzione delle bollette energetiche e l’intento di valorizzare l’immobile stesso. È auspicabile infatti che un immobile che consuma meno energia abbia un valore più elevato».
Il corso destinato agli amministratori, completamente gratuito, realizzato grazie al coinvolgimento di Anaci e Unai, le associazioni di categoria, prevede due fasi principali: una prima fase di formazione a distanza che sarà attivata in occasione dell’evento di piazza – 10 e 11 novembre 2007 – e una seconda fase di formazione in presenza, mediante la realizzazione di workshop tematici su tutto il territorio nazionale, che saranno attivati a partire da gennaio 2008.

La diagnosi energetica
Una campagna, quella del WWF, che mira a colmare un evidente gap informativo, una mancanza di conoscenze che pesa poi sugli effettivi comportamenti messi in atto dalle famiglie all’interno delle mura domestiche ( vedi articolo nella pagina accanto ). «Negli ultimi anni», spiega Ferrero, «si è sviluppata una crescente attenzione dei cittadini per questi temi, ma all’atto pratico possono esserci difficoltà a tradurre in concreto queste intenzioni. Ecco perché crediamo che l’amministratore di condominio possa svolgere un ruolo importante, magari avvalendosi della consulenza di un esperto del settore, un professionista in grado di individuare le carenze del sistema “edificio/impianto” attraverso una diagnosi energetica. Lo strumento della diagnosi, in edifici che necessitano di pesanti interventi di riqualificazione energetica, consente di individuare gli interventi più adatti a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici stessi, fornendo maggiori garanzie per il raggiungimento dei risultati auspicati».
www.wwf.it/generazioneclima