Di fronte alla difficile congiuntura finanziaria in atto, il Gruppo ha continuato a svolgere la propria attività nella consapevolezza di quanto siano ancora più rilevanti in questo momento gli impatti sui clienti. Soprattutto su coloro i quali sono in maggiore difficoltà economica. La Rete commerciale è stata aggiornata costantemente sugli sviluppi della crisi ed sono state sospese le operazioni di acquisto di titoli “sotto osservazione”, di certificati e derivati relativi.
Dal 2009 verrà rafforzato anche il modello distributivo sul credito al consumo, con nuove funzioni specialistiche, dei veri e propri consulenti che assicureranno una gestione del credito più consapevole e sostenibile da parte delle famiglie.
In materia di “Commissione di massimo scoperto”, verrà introdotta una forma di commissione alternativa a quella attuale. Denominata “Corrispettivo sull’accordato”, la commissione sarà commisurata all’importo dell’affidamento ed ai giorni di permanenza dello stesso.
Nell’attuale contesto economico-finanziario, che sta mettendo in grande difficoltà tante imprese, la Banca applica, in materia di credito, un sistema di rating sviluppato in accordo con le disposizioni di Basilea 2, con un approccio rigoroso alla gestione del rischio e la consueta centralità del cliente. Nonostante questa crisi, dunque, il Gruppo metterà a disposizione la propria liquidità per sostenere l’economia – quest’anno si registra un aumento del 7% dei volumi del credito -, investendo nelle aziende sane per assicurare sempre un impiego del risparmio corretto, integro e destinato a finalità utili e sostenibili. Senza abbandonare le imprese in difficoltà – si nota un deterioramento del credito – per le quali sono allo studio possibili soluzioni in linea con le politiche del Governo.
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