Non profit

Sotto Natale non si raccontano bugie

L'efficienza nella raccolta fondi

di Redazione

Siamo sotto Natale e stanno partendo i soliti slogan del non profit che per raccogliere più soldi tipo: «Il 100% di quello che donerete andrà alla causa». So che dicono il falso. Consideriamo l’ipotesi che io e il mio vicino di casa stessimo costruendo una casa. Io compro i mattoni che mi servono, mentre a lui li regalano; al momento di confrontare le spese sostenute, io includo il costo dei mattoni, il mio vicino no. Lui non è stato più “efficiente” nel costruire la sua casa; semplicemente, qualcun altro ha affrontato la spesa per i mattoni al suo posto.
Consideriamo ora due non profit che organizzano una cena di beneficenza. La non profit A raccoglie 10mila euro e la non profit B ne raccoglie 12.500. A riceve il catering sotto forma di donazione (2.500 euro) mentre B paga i 2.500 per il catering con denaro contante. Al momento di confrontare i risultati, A afferma che il 100% di ogni donazione è andato alla causa, mentre B afferma di avere consacrato alla causa l’80% di ogni donazione (12.500 euro meno 2.500 per il catering). Ma questa non è la verità, perché qualcuno ha donato 2.500 euro corrispondenti alle spese per il catering ad A e lo 0% di quella donazione è andato alla causa. Non è esatto che A riporti che il 100% di ogni donazione è andato alla causa, poiché questa media non include il donatore del servizio di catering; se lo facesse, la percentuale di tutte le donazioni che va alla causa sarebbe pari all’80%, come per B.
Qualsiasi campagna lanciata da un’azienda non profit che affronta dei costi ma che dichiara che il 100% della donazione va alla causa non include in questa percentuale tutti i beni e i servizi che non vanno alla causa. Quindi, la sua efficienza non può essere confrontata con quella di un’altra non profit che paga questi beni e servizi con denaro contante.

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