Cultura

Spagna: la Chiesa scende in piazza contro le unioni gay

La Conferenza episcopale spagnola ha rotto una tradizione di "non ingerenza politica" durata 22 anni

di Redazione

La Conferenza episcopale spagnola ha rotto una tradizione di “non ingerenza politica” durata 22 anni, intervenendo nel dibattito pubblico sulla legge che regolarizza le unioni omosessuali, approvata dal governo socialista nel novembre scorso. In un comunicato riportato oggi dal quotidiano El Pais, i vescovi hanno espresso il loro appoggio ad una manifestazione contro la legge, indetta dal Forum della famiglia per il prossimo 18 giugno. “Invitiamo i fedeli a esprimere il loro disaccordo – si legge nel comunicato – verso una normativa che corrompe irrimediabilmente l’istituzione del matrimonio”. L’esecutivo non ha commentato il messaggio dei vescovi, tuttavia la direzione socialista ha ribadito che proseguira’ nell’attuazione del suo programma elettorale. “La Costituzione stabilisce che sia il parlamento a esaminare le leggi, poiche’ in esso risiede la sovranita’ popolare – ha detto un portavoce socialista – L’ingerenza di altri centri di potere non e’ prevista, per quanto rispettabili essi siano”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.