Non profit
STATISTICHE. Italiani sempre più soli
Diminuisce il capitale sociale a disposizione secondo una ricerca dell'Università di Bologna presentata venerdì al convegno Aiccon
di Redazione
Un italiano, in media, può contare sul sostegno di 4,8 persone, ma c’è chi non ha nessuno a cui rivolgersi. La rete dei rapporti di fiducia dipende dallo status, e il Sud è più povero del Nord. È quanto emerge dalla ricerca “Il capitale sociale degli italiani”, curata da Pierpaolo Donati e Luigi Tronca e presentata venerdì nell’ambito del convegno Capitale Sociale e stili di Leadership nel Terzo Settore” organizzato da Aiccon.
Obiettivo del convegno era quello di presentare una mappatura del capitale sociale in Italia sulla base di un approccio che lo intende come una specifica relazione sociale di fiducia e reciprocità, su cui si innestano valenze culturali, economiche e politiche.
Secondo la ricerca condotta dall’Università di Bologna, il capitale sociale più diffuso tra gli italiani è quello familiare, la famiglia emerge chiaramente come luogo in cui i soggetti imparano a concedere fiducia e a sostenersi reciprocamente. Questo si può affermare perché il capitale sociale familiare, soprattutto nella sua funzione di bridging (cioè di scambio con l’esterno), favorisce le altre forme di capitale sociale: di parentela, comunitario, associativo e generalizzato.
La quota di capitale sociale di cui ciascuno può disporre varia molto a seconda dell’età, dell’istruzione e della zona geografica di residenza. Gli uomini hanno a disposizione più capacità relazionale delle donne (in media 4, 92 relazioni significative contro 4,62). Dall’analisi di Donati e Tronca emerge che il capitale famigliare è maggiore tra i più giovani (18-44 anni), mentre quello associativo (iscrizione o affiliazioni ad enti o associazioni) è più diffuso tra chi possiede almeno un diploma di scuola superiore. Il capitale famigliare è inoltre più alto al nord che al sud e diminuisce al crescere delle dimensioni della città nella quale si vive. Non ha invece nessuna relazione con la zona urbana di residenza.
Per approfondire: www.aiccon.it
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