Lo Stato è un cattivo pagatore. Il presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, lo afferma in occasione della assemblea annuale. «I nostri imprenditori ce la stanno mettendo tutta per reagire. Ma, lasciatemelo dire, è davvero difficile resistere quando dobbiamo aspettare non meno di sei mesi per essere pagati dagli enti pubblici cui abbiamo fornito beni e servizi. Ed è ancora più amaro che, tra il 2009 e il 2010, mentre nel resto d’Europa i tempi di attesa si sono accorciati, in Italia il malcostume dello Stato cattivo pagatore è peggiorato, nonostante la direttiva Ue imponga comportamenti certo più virtuosi». «L’anno scorso la media dei giorni di attesa era di 128 giorni, quest’anno siamo arrivati a 186 giorni -aggiunge Guerrini- I nostri imprenditori artigiani hanno pagato il prezzo più alto di questi ritardi:1,4 miliardi di maggiori oneri finanziari. Non è soltanto lo Stato a farsi attendere: anche le imprese private superano i tempi medi europei: 96 giorni a fronte dei 55 giorni dell’Ue».
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