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Stefan, cerca genitori che lo amino per quel che

Cercofamiglia / Abbiamo conosciuto per la prima volta Stefan in un ospedale di un Paese dell’Est nel 1999...

di Redazione

Abbiamo conosciuto per la prima volta Stefan in un ospedale di un Paese dell?Est nel 1999: era un bambino appena nato, isolato dagli altri, chiuso in un box, con lo sguardo spento, immobile, magrissimo e con la pancia gonfia a causa della malnutrizione. Un bambino che non aveva mai conosciuto carezze o affetto. Le infermiere si mettevano i guanti quando dovevano cambiarlo o mettergli il termometro perché nato da una mamma sieropositiva.

Nell?estate del 2002 Stefan viene accolto in una casa di accoglienza dove si è cercato di ricostruire la sua storia. Il suo primo anno di vita è stato caratterizzato da numerosi ricoveri: le analisi hanno dimostrato che il bambino non è più sieropositivo (si è negativizzato).

Oggi, all?età di 6 anni, pur essendo costretto a vivere su una sedia a rotelle, Stefan si sforza per alzarsi, parla, riesce a costruire frasi, anche se semplici. È un bambino molto affettuoso: interagisce con chi gli si avvicina, sorride, chiede di essere preso in braccio. Ha bisogno però di un sostegno terapeutico e soprattutto di genitori che lo amino per quello che è.

Chi pensasse di poter accogliere Stefan può mettersi in contatto con:
Aibi – Associazione Amici dei Bambini
Settore adozioni internazionali
tel. 02.988221www.aibi.it

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