Non profit
Stiglitz “promuove” Bertinotti e Marini
Il Nobel per l'economia è intervenuto oggi a un incontro organizzato dalla fondazione Carige
di Redazione
E? un fatto positivo che alla guida delle due Camere in Italia, siano due ex sindacalisti, come Marini e Bertinotti. E? l?opinione di Joseph Stiglitz, statunitense, premio Nobel per l?Economia nel 2001 e consulente di Clinton negli anni della presidenza, oggi a Genova per partecipare ad un convegno su Europa e globalizzazione, invitato dal centro culturale europeo della Fondazione Carige. ?E? positivo che ricoprano ruoli importanti in politica persone che capiscano i problemi di chi lavora -spiega Stiglitz- negli Usa, invece, per essere eletti occorrono molti soldi?. Secondo il premio Nobel americano, che dal 1997 al 2000 è stato anche vicepresidente della Banca mondiale, dalla quale è uscito protestando contro la gestione finanziaria dell?est asiatico, ?stiamo andando sempre più verso la disuguaglianza, ed è un grosso problema che i governi devono affrontare, tutelando al classe media. E? un problema non solo negli Usa ma anche in Europa?. Secondo Stiglitz, lo snodo fondamentale è costituito dal rapporto tra globalizzazione e welfare state, che deve essere mantenuto: ?non è facile ma è possibile, per esempio nei paesi scandinavi sono riusciti ad essere competitivi mantenendo un?alta qualità della vita. Negli Usa invece le classe media è sempre piu’ povera?.
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