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Strada: brindo se il governo cade sulla guerra

Il fondatore di Emergency deluso da Prodi: "Qui in Afghanistan siamo in mezzo a una sporca guerra''

di Redazione

“Se un governo cade perche’ appoggia una guerra io faccio un bel brindisi”. Così Gino Strada in un’intervista a Repubblica. Il fondatore di Emergency domani, interverra’ in video-conferenza ad un summit di parlamentari pacifisti.

”Ricordo pero’ a questa maggioranza – ha proseguito Strada – che se ha vinto deve dire grazie al movimento pacifista che l’ha appoggiata sperando di avere un interlocutore sincero”. ”Il movimento pacifista – ha aggiunto – sperava che il nuovo governo fosse in grado di ragionare sulla guerra. Invece tra Prodi e Berlusconi non c’e’ differenza sull’Afghanistan”.

”Qui in Afghanistan – ha raccontato – siamo in mezzo a una sporca guerra almeno da cinque anni. Siamo qui per aiutare il dittatorello di turno e il solito governo fantoccio. Stiamo assistendo al servilismo piu’ bieco e bitartisan e gli Stati Uniti stanno aiutando un gruppo di tagliagole. Tutto cio’ ci costa 50 milioni di euro al mese”. Sulla realta’ afghana dopo la caduta del governo talebano Strada ha sottolineato che ”le visite istituzionali non possono raccontare nulla di quella che e’ la realta’. A Kabul e’ cresciuta la delinquenza comune, la prostituzione, il consumo di droga, l’aids, l’inquinamento, i prezzi sono saliti alle stelle, le ambasciate sono bunker. Fuori Kabul – ha concluso – c’e’ la guerra tra i trafficanti d’oppio pagati dagli Stati uniti e i terroristi di Al Qaeda. Siamo sicuri che cinque anni fa fosse peggio?”.

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