Formazione
Stranieri a Torino: accesso facile alla sanit
Accordi tra i vertici delle 4 aziende sanitarie locali cittadine
di Redazione
Un accordo tra i vertici delle quattro Aziende sanitarie locali cittadine, l’ospedale Sant’Anna e il Comune consentirà di migliorare progressivamente l’accesso ai servizi sociali e sanitari agli stranieri residenti a Torino. Il documento è stato avallato questa mattina dalla Giunta comunale su proposta di Marco Borgione, Assessore ai Servizi sociali: <Rendere più semplice l’apprendimento delle modalità per prenotare una visita specialistica, come rintracciare un medico o dove trovare l’ambulatorio giusto, o quando è necessario un ricovero trovare il nosocomio giusto, è quanto ci siamo proposti di fare per aiutare quanti sono in stato di debolezza, per una malattia o di un’indisposizione e si trovano in difficoltà a causa dell’idioma differente>, spiega l’Assessore Borgione.
Vademecum in lingua, mediatori, organizzazioni di volontariato, procedure amministrative semplificate e collegamento con Inail, Prefettura, Questura e scuole sono gli ingredienti di una buona pratica che permetterà ai nuovi torinesi un percorso semplificato nell’approccio con la sanità pubblica. Promuovere e tutelare la salute di tutti i cittadini è uno degli obiettivi delle politiche della Città, in cui rientra anche – sotto il profilo umanitario – la definizione su scala cittadina delle proposte per il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.