Cultura

Sud Sudan: 4 milioni di sfollati ritorneranno a casa

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati lancia una serie di nuovi progetti rivolti alle comunità del Sudan meridionale

di Redazione

A partire dalla prossima settimana l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e i suoi partner operativi lanceranno una serie di nuovi progetti rivolti alle comunità del Sudan meridionale il cui scopo sarà la riabilitazione delle comunità e la reintegrazione delle molte migliaia di sfollati e rifugiati che nel corso dell’anno faranno ritorno ai loro villaggi d’origine.

Circa 550mila rifugiati ed un numero stimato di 4 milioni di sfollati interni sono stati sradicati nel corso di un conflitto durato decenni, al quale è stata ufficialmente posta fine dall’accordo di pace firmato il 9 gennaio scorso dal governo sudanese e dall’Esercito-Movimento per la Liberazione del Popolo Sudanese (SPLM-A). Tutte queste persone potrebbero ora potenzialmente rimpatriare nel Sudan meridionale, una regione che è stata completamente devastata dal conflitto e che manca dei più semplici e indispensabili servizi di base.
Alla fine di febbraio l’UNHCR ha inviato sul posto un team di emergenza composto da esperti nei settori della sanità, del reperimento idrico, dei servizi sociali, dell’assistenza medica e dei progetti per la generazione di reddito, per poter avviare i progetti di reintegrazione e per aiutare le comunità a gestire i rimpatri.

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